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Channel: Commenti a: Sull’arte del programmare
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Di: Enrico Colombini

Belle parole, ma la realtà che vedo in giro nel XXI secolo è molto diversa (specie in Italia): sono richiesti praticamente solo programmatori-manovali, a basso costo s’intende, e la soddisfazione...

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Di: Sull’arte del programmare | Pillole di informazione digitale | Scoop.it

[...] Per alcuni, l'ultimo aspetto da coltivare per una fortunata carriera da programmatore può essere proprio la programmazione.   Donald Knuth, uno dei padri dell’informatica, scrisse: Programmare i...

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Di: Andrea C. Granata

Enrico il panorama è piuttosto sconsolante ma come scrivo nel post non deve necessariamente andare così. Proprio sabato ero all’agile day che si è tenuto alla università statale di Milano e li si...

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Di: maurizio galotti

Di solito non oso partecipare a queste discussioni ma in questo caso ho ritenuto opportuno farlo. E’ vero! In generale il panorama offerto dalle società “IT” italiane è decisamente squallido. La...

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Di: Programmazione, tra arte e mestiere « Andrea Chiarelli

[...] questa linea si pone un recente articolo di Andrea C. Granata in cui vengono citati Donald Knuth e Theodor Adorno a supporto della tesi che [...]

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Di: Codice rosso | Apogeonline

[...] mio recente pezzo sull’arte del programmare giungevo alla conclusione che esistono software scritti talmente male che si riesce a percepire [...]

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Di: Lorenzo Camporesi

Bellissimo articolo, merita molto… è un peccato che non si trovi il libro di Knuth!! =(

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Di: Lucio Bragagnolo

Difficile o impossibile trovarlo in libreria italiana. D’obbligo l’ordine online. :-)

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Di: Alberto

Ha ragione il primo commentatore… belle parole (ipocrite).

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